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автор гость, дата 2009-01-27 09:17, исходное сообщение

“Un apello alle azioni contra la costruzione della centrale nucleare in Belarus. Il 26 aprile è il giorno del disastro di Chernobyl.”

La Belarus di oggi è il paese postsovietico dove si è cementato il regime poliziesco per forma e neoliberale in sostanza. Gia 14 anni il paese viene governato per il medesimo uomo – Aleksandr Lukashenko, chi al principio della sua presidenza era populista, e adesso attua apertamente le reforme antisociali.

Libertà di parola, di stampa, di riunioni.... non si puo neanche pensarci nella nostra Repubblica. Tutti i valori basici vanno schiacciati, e lo stesso succede con la opposizione politica. Le dispersioni di manifestazioni pacifiche, i processi politici, aresti preventivi sono diventati una norma in condurre la politica del stato bielorusso.

Alcuni anni fa i circoli dirigenti hanno cominciato a parlare del prossimo progetto avventuristico – la costruzione della centrale nucleare. Lukashenko ha preso questa decizione nonostante l'opinione pubblica e senso comune. La decizione era sostenuta per lobby pro-nucleare internazionale. La costruzione sarà effettuata per una impresa russa “Rosatom”. Il posto per la nucleare era scielto nella zona sismicamente attiva a poche decine di kilometri dal lago Naroch- il lago più grande della Repubblica, ùnico in suo genere, un luogo di recreazione di migliaia di bielorussi. Si pianifica spendere non meno di 4 miliardi di dollari americani, i quali sarebbero spesi nel sviluppo dell’energetica alternativa.

Tutte le ragioni menzionate sopra non colpono tanto come un fatto noto a tutti – 70% delle sostanze radioattive sollevate in aria dall’esplozione sono caduti sul territorio della Repubblica di Belarus. Ma il governo e il stesso presidente preferiscono ignorarlo. Vogliono creare una bomba di azione ritardata nel paese dove nella terza parte del territorio finora non si può raccogliere bacche e funghi nei boschi, effettuare i lavori agricoli nei campi.

Siamo “La Resistenza antinucleare”, un gruppo anarchico. Protestiamo contra la energetica nucleare en generale e concretamente contra la costruzione della centrale nucleare in Belarus. La parte delle forze politiche, incluso la “opposizione”, ha sostenuto la edificazione della nucleare. A differenza di loro noi non diamo credito alla sicurezza della nucleare, indipendentemente dal regime politico che la fa costruire e funzionare. La nostra attivita si basa sui principi non autoritari. Non colaboriamo permanentemente con qualsiasi partito politico, soltanto con le organizzazioni ecologiche e iniziative sociali.

Ogni anno il 26 di aprile, nella ricorrenza dell'anniversario del disastro di Chernobyl, in Belarus si organizza il corteo “Charnobylcki shljah” (“Cammino di Chernobyl”) per far ricordare il avvenimento e la gente che ha sacrificate le sue vite combatendo con le conseguenze dell’incidente. A partire dal 1996 gli anarchisti participano nel questo corteo con le motto ecologiche e antinucleari. Però adesso la manifestazione invece di essere un corteo funebre si diventa una marcia di protesta: ci indigna che nel paese, dove sono morte decine mille di gente e centinaie mille si sono ammalate o diventate invalide, pensino di construire una centrale nucleare! E voglono farlo secondo le regole di un stato poliziesco autoritario: senza chiedere l’opinione della popolazione. La gente era posta davanti al fatto compiuto.

Il 26 di aprile 2009 andiamo a participare di nuovo nel “Cammino di Chernobyl”, cercheremo di far sentire la nostra posizione antinucleare, per informare più gente del pericolo vicino. Ma non è sufficiente! Come l’istrumento di lotta contra soprusi dello stato contiamo sul’appoggio internazionale. Chiamiamo a anarchisti, ecologisti e tutte le persone nel mondo non indifferenti a effettuare il 26 di aprile 2009 le manifestazioni di solidarietà con il movimento antinucleare bielorusso. Chiamiamo a un giorno decentralizzato delle azioni in tutte le forme, che facciano sapere alla gente del nostro problema e aiutino a fermare il governo e i sui sponsor dal International Atomic Energy Agency (Agenzia Internazionale di Energia Atomica). Se gia realizzate una azione il 26 di aprile sui vostri problemi locali legati all’energia atomica, includete alle sue insistenze il ritiro del provvedimento di contruire la centrale nucleare in Belarus. E anche potete participare nel “Cammino di Chernobyl” a Minsk e nelle altre iniziative qui.

Insieme possiamo difendere il diritto a vivere in una pianeta limpida e ecologicamente sicura!

Se siete intenzionati a effettuare le azioni di solidarietà con il movimento antinucleare bielorusso o participare nell’manifestazioni qui in Belarus avvisateci:

antiatombel [at] riseup.net